Questa eroina ha origine dal mondo dei centri sociali bolognesi. La sua comparsa nella cronaca è legata ad una recente scomparsa dei membri dei centri sociali emiliani. Coinvolta a presunte attività complottistiche e alla sottrazione di piani militari di importanza internazionale, le sue apparizioni sono state registrate sia in Europa che nel Sud America.
Sempre avvistata in compagnia di suo cugino Ettore Zamboni, Hero pure lui, è probabile sia entrata a far parte di una setta attivista (alcuni la definirebbero terroristica) con sede in Scozia, l’House(HeroesOrganizationUniversalSelfEmpowerment). Insieme all’organizzazione ha divulgato una minaccia sotto forma di videomessaggio che chiedeva giustizia per i centri sociali bolognesi la quale è sfociata in un assassinio di un membro del governo italiano. Informazioni dell’intelligence italiana rivelano che ora si trova sotto la protezione del Presidente Necatl.