1987-2008: Justine è, dai primi mesi di vita, in compagnia dei genitori, spesso impegnati in incontri e missioni diplomatici con importanti personaggi politici in giro per il mondo. Alcuni giornali nazionali le dedicano articoli e da subito la piccola Justine è la “nipotina di Francia” per la sua vispa intelligenza e simpatia.
18/12/2010 Bruxelles: nel giorno della fondazione della LFE - League For Europe Marianne è presentata come membro francese della lega, con il ruolo di incursore.
25/12/2012 Canale della Manica: Marianne dirige le operazioni di recupero e aiuto di un gruppo di viaggiatori intrappolati nel tunnel sotterraneo, i suoi compagni nell’operazione, Extraordinario e Nordahelten, la accompagneranno in una serie di interventi capillari per aiutare le popolazioni europee durante il Blackout.
28/1/2013 Bruxelles: durante la prima conferenza stampa post Blackout, organizzata nella sezione operativa dell’LFE, Marianne sembra stremata e passa molto tempo a sussurrare parole incomprensibili alla sua pistola. Pochi giorni dopo l’ufficio stampa della Lega dichiarerà che Marianne è momentaneamente “sospesa dal servizio attivo per dedicarsi a operazioni di intelligence”.
17/12/2013 Sud Sudan: la LFE viene impiegata in aiuto degli Amazing Men of America. Marianne non interviene per desiderio del governo francese, che non vuole rivangare il suo passato coloniale.
7/1/2015 Parigi, Francia: la redazione parigina di Charlie Hebdo viene attaccata da attentatori integralisti, causando la morte di un agente della Gendarmerie, di alcuni redattori e disegnatori del giornale satirico. Contemporaneamente altre azioni terroristiche hanno luogo nei pressi della capitale. Durante il caos dal Louvre viene trafugata la pistola da duello chiamata Guignol, Justine Rousseu viene avvistata nei pressi della sala in cui l’arma era custodita.
9/1/2015 Francia: dopo la sospensione Marianne torna in azione, aiutando l’incursione nella tipografia Création Tendance Découverte nei pressi del villaggio di Dammartin-en-Goële, programmata dal consigliere per le operazioni strategiche della G.I.G.N. Vidal. Commenterà in poche parole l’esito dell’operazione; prima di trincerarsi dietro un impenetrabile silenzio stampa augura a Vidal, ferito da una pallottola vagante, i suoi migliori auguri per un rapido recupero.
11/1/2015 Parigi, Francia: il popolo piange i suoi morti con un corteo che coinvolgerà oltre 2 milioni di cittadini. Marianne fa discutere con un gesto provocatorio: lascia la posizione di privilegio dedicata ai membri del governo e, in tuta Omniplast con un drappo nero al braccio, scende tra la folla, guidando la marcia silenziosa sventolando il tricolore francese.
28/3/2015 Ucraina: le truppe europee, inclusa la League for Europe, vengono ritirare dai confini.
10/9/2015 Lazzaretto: alcune voci riguardanti una possibile riaccensione dell’LHC sembrano rivelarsi fondate e porteranno ad un violento scontro; Marianne, di sua spontanea volontà, decide di non intervenire, nei giorni precedenti all’operazione si sono perse le sue tracce.