Info H.E.R.O.es

Fan base:
Nazionalità:Italiana
Nome:Maria Rita A Bianculina
Età:17
Altezza:1,71
Stato attuale:inattivo
Segni Particolari:

Non vi è alcuna differenza fra iridi e pupille, inoltre a seconda dell'angelo dell'apocalisse che la possiede il suo carattere muta radicalmente.


Poteri

Divino - Controllo emozioni, Affamare, Pestilenza, Rubare essenza vitale


Immagini

Nata in Sicilia a Pantelleria, nella terra delle rocce nere e del forte vento, Maria Rita A Bianculina non era troppo diversa dalle altre ragazze dell’isola almeno fino a 13 anni nel 2013 quando il suo corpo non ha cominciato a mutare.

All’inizio erano percezioni, per lo più suoni, quasi passabili per suoni ambientali, nulla più che qualche illusione uditiva, tranquillamente ignorabile. Come se vi fossero dietro l’angolo della strada quattro persone, forse ragazzi con la voce non ancora marcata dagli ormoni, a complottare su qualcosa, tutti ben attenti a non farsi ascoltare da altri. Solo che girato l’angolo non c’era mai nessuno. Annalisa non si pose il problema inizialmente, non fintanto che qualcuno non decise di impedirle uno dei suoi desideri.

A pensarci oggi ci si potrebbe quasi ridere su.

15 anni, ormoni alla ribalta e una festa in piscina assolutamente imperdibile anche dopo un’insufficienza critica da recuperare a settembre.

Nessuno può dire di NO ai cavalieri dell’Apocalisse.

Quella sera per la prima volta Maria Rita avvertì distintamente la voce di Guerra, pomparle nelle vene il ritmo della rivolta e riversarlo inesorabile su chi la circondava, senza distinzione alcuna, colpendo tutti, imparziale. Ci furono urla, poi tonfi, misti a grida e quando cadde il silenzio il mondo sapeva di dover attendere con fiato sospeso la comparsa dei segni.

Maria non scappò, affrontò il suo piccolo mondo, così limitato da poter essere contenuto in una sfera di vetro senza indugio, con la baldanza di un condottiero che non teme l’ineluttabilità degli eventi ed essi non si fecero attendere. Il linciaggio fu annunciato da sirene assordanti che venivano ad esigere la sua vita. Richiedevano un pegno e furono ripagate con la fame eterna. Fame giunse e richiese il suo tributo in vite, ma più di ogni altra consumò interamente quel poco che rimaneva dell’esistenza tranquilla della Maria umana. La ragazzina scappò, all’alba giunse un traghetto che la portò via dall’isola. Chi la vide dopo parla di una giovane donna vestita di stracci, spesso impegnata in profonde discussioni con i suoi fantasmi interiori, ma sempre inesorabilmente sola. I lunghi capelli castani si sono incrostati di sporcizia e la sua pelle bruciata dal sole siculo ha l’odore rancido e malevole di putridume. Gli occhi scuri, un tempo vivi e profondi, ora sembrano pronti a divorare il senno di chiunque indugi un istante di troppo con lo sguardo nel suo.

Questo è quello che si racconta di me! Vi dovrei dire qualcosa sul mio alito? Sa di menta… come mi sia procurata un PC non credo sia un affare che vi riguardi!

Avvistamenti

Pantelleria

Sicilia

 

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Omaggio a #URBANHEROES realizzato da Alessia Ricci

V. 1.0.9